Mirto
Un arbusto conosciuto soprattutto dagli adulti perchè… se lo bevono!
Descrizione
Il Mirto (Myrtus communis) è un arbusto tipico della macchia mediterranea, lo si trova allo stato spontaneo (principalmente nelle regioni a clima temperato) ma viene anche coltivato i giardini.
É una pianta molto diffusa e utilizzata in Sardegna. Dalle sue bacche si ricava un liquore che prende il nome dalla pianta stessa: il mirto.
Scienze
Il mirto a primavera si produce in una ricca fioritura che viene visitata abbondantemente dalle api. Tuttavia il mirto non produce nettare (indispensabile per la produzione del miele), quindi non esiste un vero e proprio miele di mirto.
Mitologia
Nella mitologia il Mirto è stato spesso associato a personaggi e eroine femminili. Nella mitologia dell’antica Roma era la pianta della dea Venere.
Storia
Il Mirto era la pianta rappresentativa della città di Roma (probabilmente era molto diffuso in quell’area anticamente).
Nell’antica roma la corona di mirto era il simbolo del vincitore di una guerra vinta senza spargimento di sangue.
Italiano
Il mirto è presente nella famosa poesia “La pioggia nel pineto” di Gabriele D’Annunzio, mentre Giosuè Carducci nella sua poesia “Canto di primavera” la ricorda come “l’arbuscel di Venere” associata proprio a Roma.
Sembra che la Mortadella debba il suo nome proprio al Mirto. Originariamente la preparazione di qusto insaccato prevedeva l’utilizzo del mirto e quindi veniva detto mortaryum. In alcune regioni italiane il mirto è chiamato mortella (nome che appunto richiama la mortadella).
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